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Farmaci anti-Covid, quali precauzioni per chi è a rischio cuore

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Diciamolo. Sul fronte delle cure, la disponibilità di farmaci specifici per l’infezione da virus Sars-CoV-2 da impiegare nei casi più seri ha profondamente mutato le prospettive di trattamento di Covid-19. Perché i farmaci possono influire sull’evoluzione del quadro, quando assunti con appropriatezza, anche e soprattutto in chi ha seri problemi di cuore e contrae Covid.

Per i soggetti a maggior rischio, magari per fragilità o per età, poter impiegare Paxlovid e gli altri trattamenti, dai monoclonali a molnupiravir, ha modificato le prospettive di cura. Ma non bisogna dimenticare che si tratta sempre di farmaci che possono influire sull’azione di altre cure che si stanno assumendo, magari per far calare il colesterolo o mantenere fluido il sangue.

A fare il punto su questo aspetto concentrando l’attenzione su Paxlovid (nilmatrelvir-ritonavir) ed eventuali trattamenti in corso vanno considerati. A ricordarlo è una ricerca coordinata da Sarju Ganatra, direttore del programma di cardio-oncologia presso il Lahey Hospital and Medical Center di Burlington, apparsa su Journal of the American College of Cardiology. Secondo l’esperto occorre ricordare che chi presenta fattori di rischio cardiovascolare può avere maggiori probabilità di sviluppare Covid in forma grave e quindi va protetto con i trattamenti farmacologici mirati. Ma è altrettanto importante che il medico e i pazienti conoscano le possibili interazioni tra le cure che si stanno assumendo per ridurre i rischi di andare ad impattare sul benessere cardiovascolare.

Occhio ai trattamenti anticoagulanti

Per ogni persona con patologie cardiovascolari, come spiega il documento , occorre sempre considerare i farmaci che vengono assunti prima di procedere con il trattamento antivirale, peraltro molto utile per ridurre il rischio che Covid19 evolva in una forma grave. Stando a quanto riporta la ricerca, l’associazione tra nilmatrelvir e ritonavir risulta molto efficace nei cardiopatici, ma può comunque avere interazioni con i farmaci impiegati per il controllo dei fattori di rischio cardiovascolare. In particolare gli esperti segnalano come occorra cautela con gli agenti che limitano l’aggregazione piastrinica, specie dopo il posizionamento di uno stent.

Le informazioni disponibili parlano di una sostanziale sicurezza per chi è in cura con acido acetilsalicilico e prasugrel, mentre ci vuole attenzione se il farmaco antivirale è somministrato insieme a clopidogrel (aumento del rischio di formazione di coaguli) o ticagrelor (in questo caso il problema appare legato ad un potenziale rischio di sanguinamenti). Il medico può, caso per caso, indicare il trattamento più indicato. Attenzione occorre anche in presenza di trattamenti con warfarin: si consiglia un monitoraggio ancor più attento dei valori dei parametri della coagulazione del sangue.

Cosa fare con gli anti-colesterolo e in caso di aritmia

Sul fronte delle statine, per quanto si sa al momento, possono esistere rischi più elevati di comparsa di debolezza muscolare e altri problemi a carico dei muscoli quando si segue un trattamento con simvastatina o lovastatina, in associazione a Paxlovid . per questo si consiglia la sospensione di questi trattamenti e comunque si propone al cardiologo l’opportunità di un calo dei dosaggi del trattamento per la riduzione del colesterolo LDL anche a chi è in trattamento con atorvastatina e rosuvastatina.

Non vengono riportate invece problematiche specifiche per chi è in trattamento con altre statine. Sul fronte dei disturbi del ritmo, va detto che i farmaci antiaritmici se somministrati assieme all’antivirale potrebbero veder salire la loro disponibilità nel sangue. Per questo, vista la difficoltà a sospendere in anticipo i farmaci cardiovascolari, si consiglia comunque ai curanti di valutare trattamenti alternativi per non creare possibili interferenze. Conclusioni utili per tutti: non dimenticate di chiedere consiglio anche al cardiologo in caso di Covid-19 e di trattamenti con farmaci specifici per Sars-CoV-2. Una messa a punto delle cure può essere utile per affrontare al meglio la situazione.

 



www.repubblica.it 2022-11-10 08:02:17

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