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Dimagrire ed evitare le conseguenze del sovrappeso: le soluzioni ci sono

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Proviamo a mettere in fila i fatti. L’obesità è una malattia, lo dice l’Oms. In Italia ci sono circa 6 milioni di obesi e 23 milioni di persone sovrappeso. L’obesità e/o il forte sovrappeso sono l’inevitabile anticamera di malattie croniche: patologie cardiovascolari, articolari, neurologiche. Ma non solo: persino le degenerazioni della macula sono legate all’obesità. Insomma, tutto ciò che è riconducibile e un livello di infiammazione troppo alto, e quindi foriero di gravi malanni.

La sanità dimentica i grassi

Eppure, l’obesità per i servizi sanitari non esiste; non se ne parla nei Livelli essenziali di assistenza, non è nei piani per la gestione delle malattie croniche che le Regioni devono per legge implementare sul territorio, non ha nemmeno una definizione strutturata nelle linee guida dell’Iss. In aggiunta: sulla prevenzione dell’obesità si fanno un’infinità di chiacchiere e proclami, ma niente di concreto. Qualche sporadica comparsata di esperti nelle scuole, di nessuna efficacia, e inutili campagne qua e là. Mentre è ben noto che nelle scuole non ci sono o quasi palestre, che l’attività fisica è appannaggio dei bambini benestanti che pagano le attività del pomeriggio.

Bibite, junk food e povertà

È noto anche che la povertà è veicolo di obesità. Che mangiare male per molti è inevitabile. Costa semplicemente meno. Sappiamo anche che junk food e bibite zuccherate sono la quotidianità di molti, e che nessuno vuole, invece, ribaltare l’equazione: tassandole costerebbero di più e libererebbero fondi per, ad esempio, fare le palestre.

Curare la malattia si può

Detto questo, qualche cosa di concreto si può e si deve fare. Cominciando dalla prevenzione, ovviamente. E cominciando col chiarire che l’obesità è una malattia e va curata: lo capiscano i medici e i pediatri di base; chi è grasso non è un pigro ciccione che deve cambiare stile di vita; deve essere preso in carico e gestito dai medici, perché la scienza ha dimostrato chiaramente che cambiare stile di vita spesso non basta, e ancor più spesso è irrealizzabile. In ballo ci sono difficoltà psicologiche, ormoni, metabolismo. E solo una medicina adeguata può aiutare. L’obesità deve essere inserita subito nei piani contro la cronicità di modo da poter curare adeguatamente chi ne soffre con i farmaci che ci sono.



www.repubblica.it 2023-12-29 07:30:47

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