Dai farmaci anti-obesità una speranza contro l’Alzheimer e il Parkinson

Efficaci per contrastare l’obesità, trattare il diabete e potenzialmente anche per ridurre le infiammazioni, incluse quelle cerebrali, responsabili di patologie ad oggi irreversibili, come Parkinson ed Alzheimer. Sono i farmaci incretino-mimetici, antidiabetici e anti-obesità di ultima generazione, che secondo un articolo di Nature – che fa riferimento agli ultimi studi pre-clinici e clinici – possono avere un ruolo importante nella riduzione dei processi infiammatori che colpiscono vari organi, come fegato, reni, cuore e perfino cervello: è proprio questa caratteristica a fare sì che queste molecole diventino potenzialmente utilizzabili nel trattamento delle due temibili malattie neurodegenerative che colpiscono il sistema nervoso.