Diario di un ragazzo autistico: “Vi racconto i miei sogni e desideri”
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Cari amici, oggi vorrei parlarvi di come io persona autistica vivo una dimensione molto intima, quella dei sogni e dei desideri.
Comincio dicendo che io amo condurre una vita semplice e basica. Amo svegliarmi al mattino dopo una notte riposata bene. Quindi sono felice di alzarmi per mangiare una bella colazione. Adoro poi avere momenti di silenzio interiore in cui fermare i miei pensieri e le mie emozioni e concentrarmi sul mio respiro.
Avete mai fatto caso a quanto è bello respirare? Ci sono momenti in cui io divento tutto respiro ed allora il mio io riposa e si risana.
Diario di un ragazzo autistico – L’archivio
Mi piace fare la doccia dopo aver sudato per lo sport, mangiare quando ho fame. ma la cosa più bella è mettermi a letto quando ho sonno e addormentarmi nella pace.
Queste cose sono la mia felicità ma a volte ne vengo distratto perché nella mia vita ci sono molte altre cose belle. Sono uno scrittore di un certo successo con tre libri all’attivo, scrivo su Repubblica e su altre testate, giro l’Italia per convegni e incontri e poi suono percussioni, cammino nei boschi, ceno a volte al ristorante.
La vita mi ha davvero donato molto di più di quanto mi serve per essere felice ma poi, ogni tanto, sento il bisogno di lasciare questo di più per ritirarmi nella mia vita basica a mangiare quando ho fame, dormire quando ho sonno e poi deliziosamente respirare.
Incontro tante persone che sono tristi per me perché sono autistico. Loro pensano che in quanto autistico, io non potrò mai essere felice.
Ecco una cosa che forse potremmo provare a fare tutti: Smettere di occuparci della felicità degli altri e crescere in essenzialità di vita per trovare la propria.
www.repubblica.it 2024-02-15 02:43:14