Spesa sanitaria, che cos’è il mutuo soccorso

Secondo l’ultimo rapporto State of Health in the EU – redatto dalla Commissione europea sulla base delle analisi dell’Ocse e dello European Observatory on Health Systems and Policies – la spesa sanitaria dei cittadini italiani, sia diretta sia per le assicurazioni sanitarie volontarie, rappresenta il 24,5% della spesa sanitaria totale: una percentuale del 30% maggiore di quella della media UE (che si attesta al 18,9%, dati riferiti al 2021). Un altro dato interessante è che oltre il 45% della spesa diretta è assorbita dall’assistenza ambulatoriale. Questo lo scenario generale che, di certo, è profondamente mutato negli ultimi anni ed è destinato ad evolvere. E in questo panorama cresce anche l’offerta della mutua sanitaria, con un “nuovo” attore: Casagit Salute. La parola nuovo è tra virgolette perché, in realtà, sono ben 50 anni che la società di mutuo soccorso offre la sua assistenza, ma fino ad oggi l’iscrizione era riservata alla sola categoria professionale dei giornalisti. Ora Casagit Salute va incontro al cambiamento aprendosi al mercato ed estendendo a tutti la sua offerta di servizi di assistenza sanitaria.

Le differenze tra mutuo soccorso e assicurazioni

Una società di mutuo soccorso si basa sul fatto che i soci versano un contributo annuale per sostenere le eventuali spese sanitarie necessarie a tutelare la propria salute e quella dell’intera comunità. A differenza delle assicurazioni, quindi, non ha fini di lucro e non è un’impresa commerciale. Inoltre, Casagit Salute non seleziona i soci in base alle patologie pregresse e consente l’iscrizione fino ai 75 anni, assistendoli poi per tutta la vita senza possibilità di recessione, a meno che non siano i soci a richiederlo (le assicurazioni fissano invece un limite di età). Ancora: il premio è in parte fiscalmente detraibile. “Questa società è il risultato di una grande intuizione dei giornalisti della metà degli anni ’70, che fondarono un’associazione affinché potesse tutelare la salute della categoria, e che è in seguito diventata la loro cassa sanitaria integrativa. – racconta Gianfranco Giuliani, Presidente Casagit Salute – Attualmente la società conta più di 52 mila soci e ha deciso di aprirsi al grande pubblico”.

Un network di strutture di eccellenza

L’offerta sanitaria di Casagit Salute si basa su un network di strutture e di competenze altamente qualificate in tutta Italia. Complessivamente, ne fanno parte ben 650 studi medici, 700 studi odontoiatrici, 200 centri di ricovero e 200 ambulatori. Ma la libertà di scelta dei soci – un valore su cui si basa Casagit Salute – non è limitata alle strutture convenzionate: le spese sanitarie, infatti, vengono rimborsate – in base al tariffario – anche quando si preferisce rivolgersi ad altri medici o ad altri centri, indipendentemente che siano pubblici o privati.

Cinque piani sanitari

“All’apertura delle celebrazioni per i suoi 50 anni – continua Giuliani – Casagit Salute punta ad estendere i servizi ben oltre il semplice rimborso delle prestazioni. Confermando la sua marcata identità solidale, intende offrire una protezione totale, di tipo sanitario e assistenziale, per tutelare un’utenza più fragile nei momenti di maggiore difficoltà”. Oggi, infatti, l’offerta di Casagit Salute sui mercati propone cinque diversi piani sanitari per la copertura delle spese mediche: dai ricoveri e dagli interventi chirurgici alle visite specialistiche, dagli accertamenti clinici e diagnostici alle cure odontoiatriche, dai ticket alla non autosufficienza, dalle terapie fisiche e riabilitative all’acquisto di protesi e occhiali. “Ripartiamo per investire nel cambiamento – conclude Giuliani – ma restando saldamente ancorati ai valori che hanno ispirato chi ha fondato questa mutua: solidarietà, accoglienza e profonda umanità nei rapporti”.