Schizofrenia, il trattamento di mantenimento diventa più semplice
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La schizofrenia è una malattia mentale cronica, invalidante e progressiva, caratterizzata da deliri, allucinazioni e disturbi cognitivi, che possono manifestarsi a intervalli variabili tra periodi di relativa stabilità sintomatica. A livello mondiale, la schizofrenia colpisce circa 24 milioni di persone ed è spesso associata a un disagio significativo e a una compromissione delle condizioni personali, familiari, sociali, educative e lavorative e di altri importanti aspetti della vita. Tanto da essere una delle 15 maggiori cause di disabilità in tutto il mondo.
Come tutte le malattie croniche va curata per tutta la vita, ma proprio per la natura della patologia spesso i pazienti hanno difficoltà a seguire la terapia. Uno strumento che potrebbe aiutare i pazienti e i loro caregiver a gestire meglio la cura è stato ora approvato dalla Commissione Europea: la formulazione iniettabile a lunga durata d’azione (Long Acting Injectable, LAI) di aripiprazolo 960 mg che può essere somministrato una volta ogni due mesi per il trattamento di mantenimento della schizofrenia nei pazienti adulti stabilizzati con aripiprazolo. La somministrazione è prevista una volta ogni due mesi con iniezione intramuscolo nel gluteo ed è il primo antipsicotico LAI con somministrazione bimestrale autorizzato nell’Unione Europea per questa indicazione.
L’approvazione della CE si basa su uno studio bridging di farmacocinetica di 32 settimane che ha dimostrato che aripiprazolo LAI con somministrazione bimestrale offre concentrazioni plasmatiche simili, e quindi un’efficacia simile, nonché un profilo di sicurezza e tollerabilità simile a quello di aripiprazolo LAI con somministrazione mensile in 266 adulti, 185 dei quali con diagnosi di schizofrenia.
www.repubblica.it 2024-03-28 11:49:12