Il cardiologo risponde alle vostre domande sulla salute del cuore
Il primo a parlare di infarto, discriminando i dolori di cuore da quelli di stomaco, fu Galeno. E forse fu grazie a lui che, per la prima volta, il cuore assunse importanza, passando da “viscere”, termine usato tanto per il poco nobile intestino quanto per il fondamentale organo cardiaco. Insieme a cervello e reni, il cuore è infatti un organo nobile, che nasconde ancora tanti segreti. Qualche esempio? Come sta il cuore? Come si possono controllare i fattori di rischio? Come ci aiuterà la telemedicina nelle patologie cardiache croniche? E ancora: come si mantengono in salute le arterie sotto l’attacco dell’ipertensione e dei fattori di rischio? Come nasce un’aritmia? Come ci si accorge di un problema alle valvole cardiache? quando serve il bisturi e quando si possono “riparare” attraverso la cardiologia interventistica le valvole stesse o le coronarie, senza ricorrere al classico intervento chirurgico
Sono solo alcune delle tantissime questioni che ognuno si pone sul benessere dell’apparato cardiovascolare. L’importante, ricordando che ogni caso va poi seguito dal medico di riferimento, è provare ad ottenere le giuste risposte dagli esperti. E’ questa, grazie alla collaborazione con la Società Italiana di Cardiologia (SIC), la proposta di Sportello Cuore per chi vuole approfondire tematiche specifiche. Inviate la vostra domanda a [email protected] : vi risponderà uno specialista, cercando di chiarire i dubbi in cerca di possibili soluzioni. Gli specialisti della SIC ci aiuteranno a fare luce sui tanti misteri del cuore, che la scienza sta dipanando, per capire come lavora al meglio questa specie di motore che si contrae migliaia di volte ogni giorno, spingendo il sangue carico di prezioso ossigeno a tutti gli organi attraverso le arterie, vere e proprie “superstrade” del liquido rosso. E’ una pompa capace di contrarsi, senza che nemmeno ce ne accorgiamo, mediamente oltre 70 volte al minuto. Il che significa più di centomila volte al giorno. Questa struttura, così complessa ed affinata da due miliardi di anni di evoluzione da far circolare ogni giorno nel corpo quasi quindicimila litri di sangue. In termini di peso, dodici tonnellate. Il tutto per anni e senza dare segni di cedimento. E soprattutto, senza aver bisogno di “spinte” da parte del padrone. Il cuore infatti si contrae in maniera autonoma, tanto che, quando ci accorgiamo della sua attività, significa che qualcosa non funziona. Stress, tensione o magari anche vere e proprie forme di aritmia, un’alterazione del ritmo cardiaco possono infatti darci la sensazione del battito. per saperne di più è importante affidarsi agli esperti. Sportello Cuore, attraverso gli specialisti, è pronto a rispondere.
www.repubblica.it 2021-10-18 07:11:51