Cuore, un gemello virtuale potrà sostituirlo per sperimentare farmaci e interventi


Un gemello del cuore senza atri e ventricoli e vasi. Una copia in-silico del più fondamentale degli organi umani per capire come evolvono le malattie cardiovascolari, se valvole o pace maker fanno bene le cose, e soprattutto che sia capace di lavorare su grandi numeri di pazienti, tutti virtuali, tenendo conto della variabilità statistica. Sarebbe un bel vantaggio per la ricerca cardiologica, un cuore così: un digital twin che simuli grandi trial clinici senza coinvolgere persone vere, pazienti in carne e ossa. 



www.repubblica.it 2022-04-01 11:27:16

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