Avere un Hdl alto, cioè il cosiddetto ‘colesterolo buono’ potrebbe non essere più garanzia di protezione dal rischio cardiovascolare come si è pensato fino ad oggi o almeno non per tutte le etnie. È questa la conclusione cui è giunto uno studio supportato dal National Institutes of Health appena pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology.
Il
www.repubblica.it 2022-11-21 18:17:24