Covid, non dovremmo vaccinare anche i bambini?

In questi giorni i bambini si stanno ammalando molto sia di covid che di influenza, con sintomi a volte anche pesanti, spesso con accessi al pronto soccorso. Non sarebbe il caso di inserire il vaccino covid nell’elenco delle vaccinazioni per la fascia pediatrica? Forse questo inserimento aiuterebbe a “normalizzare” la vaccinazione anticovid e a incrementare le vaccinazioni.

Egregia Lettrice,

attualmente l’obiettivo della campagna di vaccinazione anti Covid-19, promossa dal Ministero della Salute, è quello di prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di COVID-19 nelle persone anziane e in quelle con elevata fragilità, cosi come proteggere le donne in gravidanza e gli operatori sanitari. Nel pieno rispetto dell’offerta prioritaria allo specifico gruppo di popolazione ritenuto ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati alla stessa malattia infettiva, non esiste alcuna controindicazione a vaccinare anche i bambini che non risultano essere inseriti nelle ristrette categorie di pazienti fragili, per i quali la vaccinazione viene offerta in maniera attiva e gratuita.

Riguardo all’influenza, sebbene il Ministero della Salute abbia inserito anche i bambini sani tra 6 mesi e 6 anni nell’elenco delle categorie per le quali la vaccinazione antinfluenzale stagionale viene raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente, ugualmente quest’anno non raggiungeremo gli alti livelli di copertura vaccinale previsti per ridurre al minimo i danni dei ceppi virali contenuti nel vaccino antinfluenzale.

Inviate le vostre domande a vaccini@gedi.it

Da quanto sopra esposto appare evidente che, non esistendo alcuna controindicazione e/o specifica negazione dell’offerta vaccinale alla fascia pediatrica senza specifiche fragilità, bisogna rispettare la (non condivisibile) e libera decisione da parte di quei genitori che non ritengono opportuno garantire ai loro figli un’adeguata protezione sia con la vaccinazione antinfluenzale sia con quella anti SARSCoV-2.

*Rocco Russo è responsabile del tavolo tecnico vaccini della Sip (Società italiana di pediatria)

Le informazioni riportate vanno intese esclusivamente a scopo informativo: non rappresentano in alcun modo una consulenza medica e non possono sostituire diagnosi o indicazioni di trattamento consigliati dal proprio medico o da uno specialista.