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Occhiali da sole, non è solo questione di bellezza: come scegliere il modello giusto

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Lo sbaglio peggiore sarebbe considerali un accessorio. Gli occhiali da sole anche per chi non ha problemi di vista, sono uno strumento di prevenzione e benessere, prima ancora che di bellezza. Bisogna sceglierli tenendo conto dei nostri occhi, degli eventuali difetti visivi e del tipo di vita che conduciamo. Con l’obiettivo di avere la massima protezione dai raggi Uv schermare soltanto la luce non serve. Come ci spiega Paolo Vinciguerra responsabile dell’unità operativa Oculistica all’Humanitas di Milano.

1. Proteggere gli occhi dalle radiazioni è un’utile forma di prevenzione delle malattie della retina. La prima cosa da sapere è che a secondo del tempo che si passa al chiuso o all’aperto, avremo bisogno di una protezione diversa.

2. Le lenti devono proteggere dai raggi Uv, se si limitano a ridurre la luce in modo non selettivo favoriscono la dilatazione della pupilla aumentando il passaggio dei raggi con un effetto più dannoso che benefico.

3. Per capire quale occhiale da sole sia il più adatto ai nostri occhi sarebbe sempre bene consultare un oculista. Anche se non si hanno difetti visivi. E se proprio non vogliamo andarci, chiediamo consiglio all’oftamologo scegliendo un negozio che ne impieghi uno. La foto-protezione, infatti, va calibrata sulle esigenze personali e lo stile di vita.

4. Chi ha un difetto visivo ha una tolleranza alla luce diversa a seconda del problema, gli occhiali da sole dovranno tenerne conto. Chi è ipermetrope,  per esempio, è più sensibile, anche al chiuso. Chi ha una miopia non corretta è maggiormente tollerante.

5. Non risparmiare sulla qualità delle lenti che garantisce la protezione contro i raggi Uv, e una visione corretta.

6. La montatura è una protesi, deve quindi adattarsi al corpo piuttosto che al gusto estetico. Come le scarpe, anche le montature hanno delle taglie: una volta scelto il modello, chiediamo se c’è la misura giusta per noi.

7. Per chi sta all’aperto ci sono le lenti fotocromatiche che cambiano l’intensità del colore e l’assorbimento della luce in rapporto alla quantità di raggi Uv a cui sono esposte.

8. Chi ha un lieve difetto o ci vede bene può optare per le lenti curve che proteggono anche dalla luce di lato.

9. Le aste dell’occhiale devono avvolgere, nella parte terminale, il padiglione auricolare o la curvatura del cranio. Se sono troppo lunghe rendono instabile e scomodo l’occhiale, se sono troppo corte la lente assumerà un’inclinazione non ottimale.

10. Gli occhiali vanno puliti spesso con acqua e sapone per le mani, asciugandoli con fazzoletti morbidi in modo da non graffiare le lenti. Se si usa la pezzuola morbida bisogna poi ricordarsi di lavarla con saponi delicati o di cambiarla con frequenza.

 

 

 

 

 

 

 



www.repubblica.it 2021-08-05 20:09:05

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