Caso camici, presidente Regione Lombardia “assolto, il fatto non sussiste”
Non ci sarà alcun processo per il governatore
“Il fatto non sussiste“. Con questa motivazione il gup di Milano, Chiara Valori, ha prosciolto il presidente della Regione Lombardia e altre 4 persone dall’accusa di frode in pubbliche forniture per il caso dell’affidamento – nell’aprile 2020, in pienapandemia – da parte della Regione di una fornitura, da circa mezzo milione di euro di 75.000 camici e altri dpi.
Le dichiarazioni del presidente della Regione Lombardia
“Abbiamo trascorso momenti difficili – ha ricordato – abbiamo combattuto un nemico invisibile, infido e non annunciato. Ho fatto tutto quello che potevo per tutelare i miei cittadini, senza avere istruzioni da seguire. Ho Passato notti insonni, con un unico obiettivo: riuscire a sconfiggere il virus. Sono stato accusato, infamato, oggetto di critiche strumentali che il tempo galantuomo ha smontato. Con la sentenza di oggi si chiude un capitolo personale che ristabilisce la verità delle cose”.
Il presidente della Regione Lombardia ha ringraziato tutti coloro che gli hanno mandato messaggi di sostegno “per la loro vicinanza” e ha ribadito che i suoi comportamenti “erano riferiti ai momenti in cui mi trovavo e ho sempre fatto di tutto per cercare una soluzione per i miei cittadini”.
Le parole dei legali
I legali Jacopo Pensa e Federico Papa hanno definito la vicenda “così semplice che poteva essere risolta ed è stata risolta già in questa fase, quindi siamo più che felici di questo esito”.
Insomma: “una gioia per il presidente, per la sua famiglia e anche una gioia professionale”.
dvd
www.lombardianotizie.online 2022-05-13 20:59:19