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Come togliere il pannolino d’estate: i consigli della pediatra

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Sui social network e sulle chat dei genitori il tema ricorrente in queste ultime settimane è “come togliere il pannolino al mio bambino?”. Alla ripresa della scuola materna mancano poco più di due mesi, ma molte famiglie italiane non vogliono farsi trovare impreparate. E con l’obiettivo di riuscirci in poche mosse, come ogni anno parte la ricerca su Dr. Google di tecniche e trucchi per uno “spannolinamento rapido”.

Quando va tolto il pannolino?

Ma facciamo chiarezza. Innanzitutto è proprio vero che il pannolino va tolto in estate? La risposta è “no”. Il pannolino deve essere tolto ai bambini quando è il momento giusto! Di solito questo avviene intorno ai 2 anni di età per le femmine e ai 3 anni per i maschi. Ma alcuni bambini potrebbero avere bisogno di tempi un po’ più lunghi. I bambini cioè devono riuscire a capire cosa fare quando sentono il senso di vescica piena. Solo allora, riusciranno a trattenere la pipì fino a che non si trovano nel posto giusto per farla.

Il neonato così come il bambino piccolo non nasce infatti con la capacità di decidere di fare la pipì, o trattenerla. Solo gradualmente impara a capire quando la vescica è piena e impara a far partire la contrazione del muscolo vescicale. Ed è proprio questo il momento giusto per lo ‘svezzamento’ dal pannolino o “spannolinamento”.

Mai forzare o anticipare i tempi

Se la scelta di svezzarli dal pannolino in estate non è quindi assoluta, questa stagione può essere comoda perché il bambino è meno vestito o si spoglia facilmente. In più minore è il rischio di bagnarsi i vestiti, il che potrebbe portare a una sensazione di dispiacere per il piccolo.

Forzarli, o anticipare i tempi per comodità però è controproducente, se il bambino non è ancora pronto meglio aspettare. È sbagliato anche sgridarli se si bagnano. Al contrario incoraggiarli e guidarli è la strategia migliore perché lo spannolinamento è un percorso lungo, con alti a bassi, non un evento immediato. E dei piccoli incidenti di percorso quando lo spannolinamento sembra essere già avviato capitano spesso.

La strategia migliore

Come iniziare? Si può provare con un riduttore o con un vasino. Quest’ultimo di solito è più apprezzato dai bambini piccoli: ce ne sono di diverse forme e colori, che possono attrarre il bambino e incoraggiarlo all’utilizzo. Per cui può essere una buona idea coinvolgerlo nella scelta. Il riduttore può piacere di più se in casa c’è un fratello o una sorella maggiore che già lo usa. La voglia di sentirsi grandi è spesso uno stimolo per per il bambino.

Quando iniziare? Si può quindi provare subito dopo pranzo a invitare il bambino a provare il vasino, magari in compagnia di libri e giochini. Ricordiamo anche che imitare gli adulti è una delle attività preferite dei bambini. Perciò si potrebbe provare a imitare mamma e papà o anche il fratellino maggiore bagnando una paperella messa appositamente nel vasino per gioco. L’importante è non avere fretta né tanto meno ansia.

Tempo e pazienza sono alleate preziose. Per cui diffidiamo dai programmi sprint, al motto di “Addio al pannolino in 3 giorni” o “Spannolinamento sprint”. Prima o poi arriverà il momento giusto per togliere il pannolino per il nostro bambino e così come ha iniziato a parlare e camminare riuscirà a controllare lo sfintere vescicale e fare pipì nel vasino.



www.repubblica.it 2022-07-17 05:20:14

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