Tutte le notizie qui
Backaout
Backaout

Inquinamento e gravidanza. Le polveri sottili possono ridurre l’età gestazionale e au…

28

- Advertisement -


Lo studio, pubblicato su Environment International, ha stabilito la correlazione tra la proteina PCSK9, responsabile della regolazione del colesterolo LDL, con la riduzione dell’età gestazionale e l’aumento del rischio di ricorso al cesareo. La pubblicazione ha ricevuto anche il riconoscimento Prix Galien Italian 2022

10 NOV

L’esposizione alle polveri sottili durante la gravidanza si associa a un aumento dei livelli circolanti di PCSK9, una proteina responsabile della regolazione del colesterolo “cattivo” LDL, determinando una riduzione dell’età gestazionale alla nascita e un aumento del rischio di ricorso al parto cesareo.

Queste le conclusioni dello studio coordinato da Chiara Macchi, ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’Università degli Studi di Milano, membro del gruppo di ricerca coordinato da Alberto Corsini e Massimiliano Ruscica del Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari, che si è avvalso per questo studio della collaborazione con il gruppo coordinato da Valentina Bollati e Nicola Persico, docenti del Dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità dell’Ateneo milanese.

La ricerca pubblicata su Environment International ha ricevuto di recente una borsa di studio nell’ambito del Prix Galien Italian 2022, un’iniziativa nata in Francia negli anni ’70 con lo scopo di valorizzare l’innovazione farmaceutica e la ricerca scientifica, giunta alla sua 30ma edizione.

“L’obiettivo di questa ricerca è stato valutare gli effetti avversi dell’esposizione all’inquinamento ambientale in donne in gravidanza – spiega Chiara Macchi – durante la gestazione il colesterolo materno ricopre un ruolo importante per la crescita del feto e, in un precedente lavoro, avevamo studiato la relazione tra inquinamento ambientale e livelli di colesterolo: in questo studio la nostra attenzione si è concentrata sulla proproteina convertasi subtilisina/kexina di tipo 9 (PCSK9), uno dei principali regolatori della colesterolemia LDL”.

Nello specifico, i livelli della proteina PCSK9 sono stati dosati in 134 donne sane alla 12a settimana di gestazione per valutare se questa potesse essere un precoce marcatore biologico di eventuali complicanze. In questo complesso scenario, le analisi dei parametri biologici e di quelli inerenti l’intero periodo di gestazione hanno permesso di evidenziare come l’esposizione all’inquinamento ambientale, in particolar modo al particolato < 2.5 mm (PM2.5) si associ a un aumento dei livelli circolanti di PCSK9 e come tali cambiamenti determinino una riduzione dell’età gestazionale alla nascita e un aumento del rischio di ricorso al parto cesareo.

Nel dettaglio, l’età gestazionale alla nascita si riduce di circa una settimana per ogni incremento pari a 100ng/mL dei livelli circolanti di PCSK9. Tale effetto è risultato ancor più significativo nei casi di esposizione ad alti livelli di polveri sottili PM2.5. Questi dati sono stati supportati dall’aumento del rapporto di probabilità per i parti cesarei d’urgenza per ogni incremento di 100ng/mL di PCSK9, tendenze osservate sia quando si è considerata l’esposizione al PM10 sia quella al biossido di azoto NO2.

10 novembre 2022
© Riproduzione riservata


Altri articoli in Scienza e Farmaci

immagine_1
immagine_2
immagine_3
immagine_4
immagine_5
immagine_6
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d’informazione sanitaria.

QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Via Giacomo Peroni, 400
00131 – Roma

Via Vittore Carpaccio, 18
00147 Roma (RM)

Direttore responsabile
Cesare Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Presidente
Ernesto Rodriquez


Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
– P.I. 12298601001
– iscrizione al ROC n. 23387
– iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy





www.quotidianosanita.it 2022-11-10 10:09:00

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More