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Il processo di chiarificazione del vino: cosa succede durante la chiarificazione?

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Cos’è la chiarificazione del vino?

Il processo di chiarificazione del vino è un processo che viene utilizzato per eliminare le particelle in sospensione nel vino, come le proteine, i batteri e i sedimenti. Queste sostanze sono dette colloidi; non sono visibili ad occhio nudo, ma il loro effetto è ben chiaro: in loro presenza il vino diventa torbido e non è possibile guardare attraverso il liquido. Questo processo può essere effettuato utilizzando diversi metodi, come l’uso di bentonite, di filtrazione o di decantazione.
Grazie alla chiarificazione vengono eliminati i colloidi e il vino diventa limpido. Tale limpidezza si traduce in una maggiore stabilità di gusto che, a seconda della tecnica di chiarificazione utilizzata, può durare più o meno a lungo.

Quali sono i metodi di chiarificazione più comuni?

I metodi di chiarificazione più comuni sono la filtrazione e la decantazione. La filtrazione può essere effettuata utilizzando diversi tipi di filtri, come i filtri di carbone, di seta o di carta. La decantazione è invece un processo in cui il vino viene lasciato riposare in modo che i sedimenti possano depositarsi sul fondo del recipiente.
Il metodo più utilizzato e dall’effetto a lungo periodo è quello di far precipitare le particelle responsabili dell’intorbidimento del vino. In questo metodo, detto collaggio, vengono impiegate spesso proteine di uso alimentare come albumina, gelatina, colla di pesce e caseina, quest’ultima utilizzata nella chiarificazione del vino bianco . Questo metodo oltre ad ottenere limpidezza contribuisce anche a rendere il vino meno forte.
Il vino può anche essere chiarificato mediante l’uso di bentonite, minerale argilloso di origine vulcanica . Si presenta in forma di polverina, da far rigonfiare in acqua per 12 ore prima dell’utilizzo. La bentonite elimina proteine e ossidasi, così si riduce notevolmente il rischio di ossidazione del vino.
Tra gli ingredienti utilizzati e autorizzati per la chiarificazione troviamo dunque l’albumina. L’albume induce la precipitazione di eventuali sospensioni proteiche aiutando l’illimpidimento del vino. La chiarifica è pratica che si effettua qualche settimana prima dell’imbottigliamento”. L’albume d’uovo ha un profumo che non va ad interferire sulle caratteristiche olfattive del vino.
Gli altri ingredienti autorizzati, oltre all’albumina, sono :
La Caseina, anche questa è un derivato animale, e si tratta di una proteina del latte. Viene solitamente utilizzata per eliminare i polifenoli e chiarificare così i vini bianchi.
Le Gelatine vegetali, in questo gruppo troviamo il glutine o i semi di pisello, usati soprattutto per i vini rossi.
Le Gelatine animali, tra cui la colla di pesce.

Quali sono i vantaggi della chiarificazione

I vantaggi della chiarificazione del vino sono numerosi, come ad esempio il miglioramento del sapore e dell’aroma del vino, la rimozione dei sedimenti che potrebbero causare problemi alla digestione e una migliore conservazione del vino. I rischi della chiarificazione del vino sono invece legati principalmente al fatto che può alterarne il sapore e, in alcuni casi, può anche causare la perdita di alcune sostanze nutritive.



www.lombardiafood.it 2023-01-16 18:30:55

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