Tutte le notizie qui
Backaout
Backaout

Glaucoma: ci sono alternative ai colliri per abbassare la pressione oculare?

29

- Advertisement -



Il glaucoma, spesso definito come il “ladro silenzioso della vista”, è una malattia oculare progressiva e una delle principali cause di cecità irreversibile a livello globale. È caratterizzato da un incremento della pressione intraoculare che, se non controllato, può danneggiare il nervo ottico, portando a perdita della vista e, nei casi più gravi, alla cecità.

La peculiarità del glaucoma è la sua insidia: nei suoi stadi iniziali, la malattia si manifesta con pochi o nessun sintomo evidente. Man mano che progredisce, può portare a perdita periferica della vista, “visione a tunnel” e infine alla perdita totale della capacità visiva. La terapia di prima linea prevede l’uso di colliri che mirano a ridurre la pressione oculare, sia diminuendo la produzione di umore acqueo sia migliorando il suo drenaggio. Ma per molti pazienti aderire con costanza alla terapia è faticoso e non sempre riescono a percepirne il vantaggio in termini di capacità visiva. Il lettore chiede, infatti, di sapere se esistono altre opzioni terapeutiche e se gli integratori possono essere d’aiuto. Risponde Scipione Rossi, direttore UOC di Microchirurgia Oculare dell’Ospedale San Carlo di Nancy di Roma.

L’oculista risponde: l’archivio completo

Domanda. Ho 63 anni ed ho appena ricevuto una diagnosi di glaucoma. Ne soffriva anche mio padre ma in età più avanzata. Purtroppo, i miei occhi sono già ‘provati’ perché da giovane mi sono sottoposto ad uno dei primi interventi chirurgici per la correzione della miopia e ho diversi tagli sull’occhio sinistro. L’oculista mi ha prescritto un collirio da mettere tutte le sere ma mi ha spiegato che questa malattia non si cura e questo per me è molto scoraggiante. Inoltre, nel corso della giornata la mia capacità visiva oscilla alternando momenti (soprattutto al mattino) in cui riesco a vedere abbastanza bene anche senza gli occhiali, ad altri in cui non vedo bene nonostante gli occhiali. Possibile che non ci siano altre terapie a parte i colliri? Mi è stato prescritto anche un integratore ma non credo molto nell’efficacia di questi prodotti che tra l’altro sono molto costosi. Lei cosa ne pensa? Vorrei preservare il più possibile la mia capacità visiva perché mi sembra troppo presto per perdere autonomia: ci sono nuove prospettive di cura?

Risposta. L’oscillazione della vista durante l’arco della giornata è una sintomatologia probabilmente dovuta proprio al fatto che lei ha eseguito una chirurgia per la miopia con i tagli della cheratotomia radiale. Questa condizione genera una fluttuazione visiva nell’arco della giornata e non è purtroppo curabile in nessun modo con i farmaci. Per quanto riguarda una possibile terapia alternativa ai colliri, da un po’ di tempo è disponibile un laser speciale che effettua una trabeculoplastica selettiva per abbassare la pressione dell’occhio proprio come fanno le gocce. Grazie a questo laser (che è ripetibile nel corso del tempo) si può evitare di instillare le gocce per un periodo variabile da 1 anno a 5 anni. È un trattamento che si effettua già da un po’ di tempo ma che ultimamente, grazie ai miglioramenti della tecnologia, viene proposta in molti casi come terapia di prima linea per il glaucoma in alternativa all’uso della monoterapia serale come le hanno prescritto. Questa potrebbe essere una buona alternativa per non instillare i colliri e avere comunque una pressione dell’occhio adeguata. È chiaro però che la scelta deve essere valutata dal suo oculista che conosce a fondo le condizioni dei suoi occhi. Per quanto riguarda gli integratori, non posso che disconoscere qualsiasi azione terapeutica correlata con la patologia glaucomatosa.



www.repubblica.it 2024-02-19 13:16:36

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More