Tutte le notizie qui
Backaout
Backaout

Un comune anestetico potrebbe migliorare i sintomi sociali della depressione

24

- Advertisement -


La ketamina, un comune anestetico, somministrato a basso dosaggio, potrebbe contribuire a migliorare i sintomi sociali della depressione. A spiegare il meccanismo alla base di questa incoraggiante prospettiva uno studio, pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry, condotto dagli scienziati dell’Università di Osaka.

Lo studio sui topi

Il team, guidato da Rei Yokoyama, ha utilizzato un modello murino per valutare l’impiego di questo farmaco in caso di depressione. Questa condizione, spiegano gli esperti, rappresenta una sfida seria per molte persone a livello globale, ed è pertanto fondamentale individuare trattamenti sicuri ed efficaci per affrontarla.

La ketamina, osservano gli studiosi, può ripristinare il funzionamento in una specifica regione del cervello chiamata corteccia insulare anteriore.

Gli effetti sui sintomi dell’isolamento sociale

Composto da due molecole, (S)-ketamina, (R)-ketamina, il principio attivo della ketamina era già noto per la sua potenzialità di impiego nei pazienti con depressione, ma i meccanismi legati al suo funzionamento non erano ben chiari. Il gruppo di ricerca ha valutato l’effetto distinto delle due sostanze su animali con i sintomi di isolamento sociale cronico.

“Grazie al nostro approccio – riporta Yokoyama – siamo stati in grado di osservare le differenze tra i trattamenti con (S)-ketamina e (R)-ketamina in termini di attivazione neuronale in tutto il cervello. In particolare, abbiamo scoperto che l’isolamento sociale cronico porta a una diminuzione dell’attivazione neuronale nella corteccia insulare anteriore, una regione del cervello importante per la regolazione emotiva. La (R)-ketamina, ma non l’altra controparte, sembrava in grado di invertire questo effetto”. I ricercatori hanno notato che i topi trattati con (R)-ketamina riuscivano a riconoscere più facilmente gli esemplari familiari, indicando una migliore cognizione sociale.

“I nostri risultati – commenta Hitoshi Hashimoto, autore senior dello studio – evidenziano l’importanza della corteccia insulare anteriore per gli effetti positivi della (R)-ketamina per il trattamento di disturbi sociali, almeno tra i pazienti animali.

Dato che i tassi di isolamento sociale e depressione sono in aumento in tutto il mondo, il nostro lavoro ha implicazioni importanti. Saranno ovviamente necessarie ulteriori validazioni, ma questo comune anestetico potrebbe essere impiegato per migliorare la qualità della vita nelle persone con disturbi associati”.



www.repubblica.it 2024-02-26 13:06:35

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More