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Sanità: Delli Quadri (Pd), Fedriga si occupa di muri – Sanità

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Dai 2,5 euro di una cardioaspirina
ai 28mila di una fiala salvavita per i malati di melanoma, agli
80mila euro di un trapianto di fegato. Sono alcuni “costi”
garantiti dalla sanità pubblica. In realtà sono investimenti
sulla salute della popolazione, sul contrasto alle
disuguaglianze, sulla tenuta sociale di cui il sistema sanitario
nazionale e regionale sono i pilastri e vanno strenuamente
difesi. Questo il messaggio che il Pd Fvg lancia dopo l’incontro
pubblico a Palmanova con il consigliere regionale del Pd
Francesco Martines, il responsabile Salute della segreteria
regionale Pd Fvg Nicola Delli Quadri, l’ex direttore del
Distretto sanitario Luciano Pletti, l’ex direttore Azienda
sanitaria Friuli Occidentale Giorgio Simon, il presidente del
Consorzio per l’Assistenza Medico Psico Pedagogica (CAMPP)
Michele Tibald.

   
“Liste di attesa lunghissime, assistenza a malati cronici,
assistenza territoriale segnano carenze importanti. La giunta
Fedriga e l’assessore Riccardi si preoccupano di strutture, di
edifici e di modelli organizzativi ma è ora che si preoccupino
di persone, malati e di chi lavora nel nostro servizio
sanitario”, ha detto Nicola Delli Quadri responsabile sanità
della segreteria Fvg del Partito Democratico.

   
“In questa regione l’unica cosa che è stata decisa con
chiarezza è che il privato – ha spiegato elencando i dati
dell’ortopedia – svolge gli interventi remunerativi mentre il
pubblico si fa carico di quelli costosi e che comportano una
complessa organizzazione”.

   
Pletti, Tibald e Martines si sono soffermati sugli aspetti
legati alla medicina territoriale, sottolineando la forte
preoccupazione per i tagli e le riorganizzazioni inerenti
servizi come il Campp, infermiere di comunità, case di comunità.

   
Per Martines “La Bassa friulana ha dei fiori all’occhiello: il
Campp, l’infermiere di comunità, il Centro di salute mentale e i
consultori, che vanno assolutamente tutelati. Quanto
all’ospedale di Palmanova, per Fedriga doveva essere un super
ospedale per la protesica e per arginare la fuga in Veneto: non
è vero, nessun atto aziendale attribuisce questa funzione a
Palmanova dove ad oggi si sono fatte 97 protesi all’anca, 92 al
ginocchio e 4 alla spalla, ben lontano dai 2000 annunciati. Va
poi registrato – ha denunciato – il totale fallimento del ruolo
di Arcs che doveva fare programmazione e controllo”.

   
Infine, sottolineato dai relatori che i sanitari dal pubblico
se ne vanno più per le insoddisfacenti condizioni di lavoro che
per questioni economiche, è stato lanciato un appello alla
corretta informazione contro il bombardamento di versioni
errate: “non è vero che il Fvg ha troppi ospedali rispetto al
numero di abitanti”.

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA



www.ansa.it 2024-04-06 14:08:58

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