Viaggio nelle Filippine: quali vaccini sono obbligatori o consigliati?

Gentile Lettrice,

è sempre complesso rispondere in modo esaustivo a domande di questo genere perché molto dipende dal tipo di viaggio che si intende intraprendere, per esempio se si frequenteranno prevalentemente i centri abitati o se è prevista la permanenza più o meno prolungata in zone paludose o foreste. Il mio consiglio, pertanto, è quello di prenotare una visita in un centro di medicina dei viaggi per una consulenza completa. A livello generale, comunque, possiamo dire che, oltre alle vaccinazioni canoniche raccomandate anche in Italia, è opportuno effettuare un richiamo di antitetanica e antidifterica se sono passati più di 10 anni dall’ultima somministrazione. È sicuramente indicata la vaccinazione contro l’epatite A, il cui ciclo completo prevede due dosi a distanza di 6-12 mesi, assicurando una copertura che dura poi oltre 10 anni. Può essere indicata anche la vaccinazione contro il tifo, soprattutto se ci si recherà in zone rurali. La vaccinazione antirabbica è raccomandata in specifici contesti dove è possibile imbattersi in animali malati, ma il rischio è basso nei centri abitati. Il consulto con uno specialista, inoltre, potrà indicarle se sia opportuno procedere con la profilassi antimalarica e la vaccinazione per la febbre Dengue, consigliata qualora abbia già contratto la malattia in passato e permanga per lungo tempo in zone a elevata endemia. Per difendersi dagli insetti, in ogni caso, è consigliato indossare vestiti coprenti e l’utilizzo di repellenti.

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*Massimo Andreoni è Professore Emerito di Malattie Infettive presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e specialista in Medicina Interna e in Malattie Infettive e Tropicali. È direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit).

Le informazioni riportate vanno intese esclusivamente a scopo informativo: non rappresentano in alcun modo una consulenza medica e non possono sostituire diagnosi o indicazioni di trattamento consigliati dal proprio medico o da uno specialista.