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“Ma tu non sembri autistica”, è tempo di sfatare i luoghi comuni

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“Ma tu non sembri autistica” è un libro scritto da Bianca Toeps, una giovane donna autistica olandese, pubblicato in Italia dalla casa editrice ‘Il Margine’, con la prefazione di Fabrizio Acanfora, persona autistica italiana da tempo attiva sui temi dell’autismo.

Il libro si inserisce a mio avviso molto bene in un filone tematico in sensibile sviluppo da anni, ossia quello della trattazione dell’autismo, condotta proprio dagli autistici che questa condizione la vivono.

Il proliferare di queste opere risponde da un lato alla crescente esigenza delle persone autistiche di auto rappresentarsi anche attraverso la narrazione in prima persona della propria esperienza di vita e dall’altro al crescente interesse del grande pubblico, conseguente alla forte crescita del numero di diagnosi di autismo e quindi di persone non autistiche personalmente coinvolte dal tema a livello di famiglia o di professione.

Archivio Diario di un ragazzo autisitico

Il libro

Mi sono accostato alla lettura di questo libro con gioia perché anche io sono una persona autistica ed ho pubblicato tre libri sul mio autismo e quindi in questa lettura mi sono sentito a casa.

Il tema conduttore di tutta l’opera è che molto spesso ciò che i non autistici pensano delle persone autistiche è molto diverso da ciò che le persone autistiche pensano di sé e vivono, sperimentano ogni giorno. Da qui l’esigenza di raccontarsi, di spiegare la propria vita e le proprie difficoltà.

I disturbi dello spettro autistico

Bianca Toeps affronta questo compito partendo in modo molto originale e direi efficace, prendendo dal DSM-5 la definizione di ciascuno dei famosi “disturbi dello spettro autistico” e descrivendoli per come vengono vissuti da lei o da altre persone autistiche. Ciò non per contestarli ma per passare dalla visione del medico osservatore a quella dell’autistico osservato.

Questo cambio del punto di osservazione mi è apparso notevolmente efficace perché l’autismo ne perde il sapore di limitazione e di contesto clinico, per apparire la condizione di persone la cui mente funziona in modo spesso disarmonico e disfunzionale rispetto alla realtà in cui sono chiamate a vivere.

I luoghi comuni

Bianca passa quindi ad affrontare i principali preconcetti oggi diffusi circa l’autismo e va a smontarli e quindi superarli nel modo più concreto ed efficace, ossia con la narrazione di storie concrete di persone autistiche e con le difficoltà che hanno dovuto affrontare per incomprensioni.

Se quindi volete comprendere meglio non tanto l’autismo in teoria ma le persone autistiche in concreto, questo è sicuramente uno dei libri da leggere.

 



www.repubblica.it 2024-04-18 14:08:28

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