Tutte le notizie qui
Backaout
Backaout

5 porzioni di frutta e verdura, la Sardegna in testa

24

- Advertisement -


Altro che cinque porzioni di frutta e verdura al giorno. Bene che vada si arriva a tre. E questo nonostante quattro italiani su 10 siano in eccesso ponderale, uno su dieci obeso. I dati della sorveglianza Passi e Passi d’Argento dell’Istituto superiore di Sanità, che fanno riferimento ad almeno l’80% delle Asl con un campione di 275 persone per ognuna, raccontano le abitudini sbagliate degli italiani: il 3% degli adulti nella fascia 19-69 anni dichiara di non mangiare frutta e verdura, e meno di una 1 persona su 2, il 45%, ne consuma almeno 3 porzioni al giorno. Tra coloro che le mangiano, il 7% ne consuma la quantità raccomandata dalle linee guida per una corretta alimentazione, appunto almeno 5 porzioni. Il 52% si ferma 1-2 al giorno, il 38% a 3-4.

L’abitudine al consumo dei cosiddetti ‘five a day’ è più comune nelle donne, nelle persone con minori problemi economici  e cresce con l’avanzare dell’età per arrestarsi negli over 65, dove la quota di persone che mangiano almeno 3 porzioni al giorno o aderiscono al five a day ha raggiunto nel 2023 il valore più basso dal 2016.

 Quattro adulti su 10 in eccesso di peso, 1 su 10 obeso

I dati riferiti dagli intervistati Passi nel biennio 2022-2023 relativi a peso e altezza portano a stimare che 4 adulti su 10 siano in eccesso ponderale, 3 in sovrappeso (con un indice di massa corporea compreso fra 25 e 29,9) e 1 obeso. L’essere in eccesso ponderale è una caratteristica più frequente col crescere dell’età, fra gli uomini rispetto alle donne, fra le persone con difficoltà economiche e fra le persone con un basso livello di istruzione.

Al Sud più grassi

Alcune Regioni del Sud (Molise, Campania, Basilicata, Puglia) continuano a detenere il primato per quota più alta di persone in eccesso di peso (sfiorando la metà della popolazione residente). Le analisi temporali non mostrano significative variazioni temporali a livello nazionale, ma questo è solo il risultato di andamenti diversi, con cambiamenti non eccessivi ma significativi, delle due componenti di soprappeso e obesità, nelle tre ripartizioni geografiche fra generi e classi di età. Il sovrappeso aumenta nel Sud mentre l’obesità aumenta nel Nord, si tratta di modifiche contenute ma statisticamente significative; l’aumento di sovrappeso e dell’obesità è sostenuto dalle classi di età più giovani (18-34enni) mentre fra i 50-69enni si riducono entrambe; fra le donne aumenta il sovrappeso ma non vi sono differenze di genere nell’obesità.

Il parere del medico

Meno della metà degli intervistati in eccesso ponderale riferisce di aver ricevuto dal proprio medico il consiglio di perdere peso e l’attenzione è indirizzata soprattutto alle persone obese, molto meno a quelle in sovrappeso. Ma il parere del medico viene valutato molto: la quota di persone in eccesso ponderale che dichiara di seguire una dieta è significativamente maggiore fra coloro che hanno ricevuto il consiglio medico rispetto a quelli che non lo hanno ricevuto (46% vs 17%).

Tra gli over 65 ad essere in eccesso ponderale è oltre la metà (56%), il 41% in sovrappeso e il 15% obeso (IMC ≥30). Con l’avanzare dell’età , specie negli over 75, vi è un calo ponderale fisiologico: oltre a ridursi la quota di persone in eccesso ponderale, aumenta progressivamente quella degli anziani che perdono peso in modo involontario (definiti come coloro che dichiarano di aver perso più di 4,5 kg o più del 5% del proprio peso negli ultimi 12 mesi).

Consumo di 5 porzioni di frutta e verdura, un trend in calo negli anni

Il consumo di almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura resta un’abitudine che coinvolge poche persone, non superando mai il 9% neppure nei gruppi che ne fanno un maggior consumo. La quota di persone che adotta questa abitudine nel proprio regime alimentare, già relativamente bassa, mostra anche una diminuzione nel tempo soprattutto negli ultimi anni e ovunque nel Paese, in particolare nelle Regioni settentrionali. Solo nelle Regioni del Centro Italia si era intravisto un aumento significativo dal 2008 al 2016, che poi si è arrestato e ha iniziato la discesa come nelle altre parti del Paese.

Il Nord meglio del Sud, la Sardegna spicca

 L’adesione al consumo delle porzioni di frutta e verdura raccomandate per una corretta alimentazione significativamente più bassa nelle Regioni nel Centro-Sud rispetto a quelle del Nord Italia, ad eccezione della Sardegna in cui il consumo di 5 porzioni al giorno è fra i più alti (11%).



www.repubblica.it 2024-06-06 14:08:21

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More