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Napoli, lezioni di prevenzione al museo

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Nel mondo, nell’arco degli ultimi 30 anni si è assistito a un’impennata del 79% di casi di tumori fra persone con meno di 50 anni. Di fronte alla crescita di questi casi di neoplasie la ricerca si impegna nel voler identificare la causa della loro origine. Cause incerte, molteplici e da chiarire, ma si punta sempre più spesso il dito sui cambiamenti deleteri negli stili di vita: sedentarietà, fumo, abuso di alcol, alimentazione ma anche fattori ambientali come l’inquinamento. Sono questi i temi di cui parla la mostra “Destinazione Salute: Prevenire i tumori si può”, che con laboratori e altre iniziative rivolte alle scuole e al pubblico in generale affronta le strategie sanitarie volte a prevenire lo sviluppo, la diffusione e la progressione delle malattie e a limitare la comparsa di danni irreversibili per l’organismo. La mostra verrà ospitata nel Museo Interattivo Corporea in Città della Scienza.

 

“La mostra “Destinazione Salute: prevenire i tumori si può” entra a far parte del percorso espositivo del Museo Interattivo Corporea grazie alla collaborazione scientifica con partner autorevoli per un pubblico di scuole e famiglie di circa 250 mila visitatori all’anno”, dichiara Riccardo Villari, Presidente di Città della Scienza. “Città della Scienza, riconosciuta e accreditata per il suo impegno nella divulgazione della cultura scientifica, rafforza ulteriormente il suo ruolo supportando l’importanza della ricerca e della prevenzione e dando un contributo concreto alle politiche per la salute nella nostra regione”. 

Una tavola rotonda per l’inaugurazione

 

In occasione della sua inaugurazione, il 30 gennaio, verrà organizzata in Città della Scienza (sala Newton) una tavola rotonda in cui diversi esperti interverranno per sensibilizzare il pubblico presente proprio sull’importanza della prevenzione oncologica, grazie sia a corrette abitudini quotidiane funzionali ad un migliore stato di salute che attraverso la partecipazione a screening e altri momenti di prevenzione secondaria. Presente anche l’ASL Napoli 1 sempre in prima linea nei piani di educazione sanitaria e promozione della salute nelle scuole. 

 

La mostra, progettata e realizzata dalla Fondazione Idis-Città della Scienza di Napoli, si è avvalsa di un comitato scientifico composto da ricercatori, dirigenti e medici dell’Istituto Nazionale per i Tumori IRCCS Fondazione “G. Pascale” di Napoli e con la collaborazione di Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS, dell’AIOM Associazione Italiana di Oncologia Medica e della Fondazione AIOM.

 
“Siamo molto contenti di aver partecipato a questo progetto”. dichiara Alfredo Budillon, Direttore Scientifico dell’INT Pascale di Napoli. “Azioni di comunicazione, educazione scientifica ed educazione alla salute sono temi ai quali siamo molto legati. Ritengo infatti che siano azioni fondamentali per sensibilizzare la cittadinanza e avvicinarli al mondo della prevenzione. Un Ringraziamento speciale va ai Ricercatori dell’INT Pascale, che hanno collaborato alla realizzazione dei 13 pannelli informativi riguardanti la Prevenzione Primaria e Secondaria”.

L’importanza della divulgazione

 

“Nel 2023, in Italia, sono state stimate 395.000 nuove diagnosi di tumore – afferma Saverio Cinieri, Presidente Fondazione AIOM – Nel nostro Paese, il 24% degli adulti fuma, il 29% è sedentario, il 33% è in sovrappeso e il 10% è obeso, il 17% consuma alcol in quantità a rischio per la salute. E, nel 2022, si è assistito a livello nazionale a un calo del 3% della copertura degli screening mammografico e colorettale, che nel 2021 erano tornati ai livelli prepandemici. Serve più impegno nella prevenzione, sia primaria che secondaria. Per questo AIOM e Fondazione AIOM hanno deciso con entusiasmo di partecipare alla Mostra alla Città della Scienza”. 

“Da sempre Fondazione AIRC sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica e promuove la cultura della prevenzione – afferma Roberta Buccino Grimaldi, Presidente del Comitato Campania di Fondazione AIRC – Questa iniziativa risponde appieno all’esigenza di veicolare una corretta informazione per prevenire il rischio oncologico e ricordare la centralità della ricerca per rendere il cancro sempre più curabile”. 

 



www.repubblica.it 2024-01-29 16:10:11

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